Efficientamento energetico

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Definizione di Efficienza energetica: cos’è e in cosa consiste

Cos’è l’efficienza energetica? Per rispondere a questa domanda è prima di tutto necessario comprendere cosa non è l’efficienza energetica:

• Non è risparmio energetico;

• Non è una semplice riduzione d’energia;

• Non è né spegnere la luce, né installare un impianto fotovoltaico, né investire ad esempio in un impianto di cogenerazione. O almeno, non del tutto. Il termine “efficienza” deriva infatti da “efficĕre”, ovvero “portare a compimento”.

Perciò con il termine efficienza energetica s’intende sempre il portare a compimento, attraverso il minor consumo di energia possibile, un’azione considerata utile e necessaria allo scopo prestabilito.

In tal senso quindi questo concetto si differenzia tantissimo dalla più semplice definizione di “risparmio energetico”, tramite la quale si vuole unicamente indicare un minor consumo, anche se questo dovesse comportare delle rinunce sulle finalità per le quali si sta utilizzando l’energia. In definitiva, possiamo quindi dire che un sistema può essere definito energeticamente più efficiente di un altro solo se, a parità di prestazioni richieste, riesce ad ottenere lo stesso risultato con l’utilizzo di minor energia.

A cosa serve l’efficienza energetica L’efficienza energetica indica la capacità di riuscire a “fare di più utilizzando meno risorse”. Ciò è possibile attraverso l’utilizzo delle migliori tecniche e tecnologie disponibili sul mercato e mediante l’adozione di un comportamento responsabile verso gli usi energetici. Essere efficienti energeticamente vuol dire sfruttare l’energia in modo razionale, eliminare sprechi e perdite dovuti al funzionamento e alla gestione non ottimale di sistemi semplici (motori, caldaie, lampade) e/o complessi (edifici, mezzi di trasporto, etc.).

Aumentare l’efficienza dei propri sistemi energetici permette di risparmiare energia, abbattere i costi fissi e variabili della propria attività e ottenere benefici ambientali, riconosciuti ad esempio attraverso il meccanismo di incentivazione dei Titoli d’efficienza Energetica. La normativa di riferimento italiana ed europea La normativa europea di riferimento è la Direttiva 2012/27/ UE sull’efficienza energetica, per la quale è in studio dal 2016 l’aggiornamento ad una nuova versione che fissi i nuovi obiettivi del settore fino all’anno 2030. Principalmente la Direttiva 2012/27/UE ha definito i target da raggiungere entro il 2020 per il settore dell’efficienza energetica all’interno del programma 20-20-20 (-20% emissioni di gas serra; +20% energia da fonti rinnovabili; +20% efficienza energetica). A livello italiano la direttiva è stata recepita attraverso il Decreto lgs 102/2014 dove, oltre agli obblighi normativi, sono stati indicati alcuni importanti strumenti per l’incremento dell’efficienza energetica sia a livello civile (ad es. contabilizzazione del calore) che industriale (ad es. diagnosi energetica).

Perché fare efficienza energetica: scopi e obiettivi

L’obiettivo più importante della strategia europea “20-20-20” è di gran lunga quello riguardante l’efficienza energetica. Questo perché l’aumento dell’efficienza ha un impatto contemporaneo anche sugli altri due obiettivi prestabiliti. Infatti fare efficienza energetica significa:

• Ridurre la totalità dell’energia consumata;

• Raggiungere con più facilità la copertura del 20% di fonte rinnovabile sulla totalità dell’energia consumata;

• Ottenere una più rapida riduzione delle emissioni di gas serra.

Inoltre è importante fare Efficienza Energetica perché il costo della componente approvvigionamento dell’energia incide ormai meno del 40% sul totale imponibile delle fatture: ciò vale a dire che risparmiare attraverso modalità di acquisto evolute non è sufficiente per ottenere un risparmio significativo in bolletta. Fare efficienza energetica significa invece ridurre i consumi, quindi conseguire risparmi visibili immediatamente sul 100% della fattura. Oltre al risparmio, che già di per sé può ripagare un investimento in un progetto d’efficientamento, si possono inoltre ottenere numerose tipologie d’incentivo, tra cui, a livello nazionale, le più importanti risultano: detrazioni fiscali e Titoli di Efficienza Energetica. Efficienza energetica: diagnosi e certificazione energetica Il decreto Lgs 102/14 ha fornito importanti strumenti normativi per l’incremento dell’efficienza energetica in Italia, tra cui il principale di questi è sicuramente l’audit energetico. Sia a livello civile che industriale per intraprendere un serio percorso di efficientamento energetico è importante procedere preliminarmente con l’esecuzione di una approfondita diagnosi energetica. Quest’ultima non è da confondere con la più nota “certificazione energetica”, poiché la prima si basa sull’utilizzo di dati reali e misurati, mentre la seconda su metodologie standard definite da normative tecniche di settore. La prima ha inoltre lo scopo di produrre un piano d’intervento specificatamente studiato per il sito oggetto d’analisi, attraverso lo studio tecnico-economico di precise azioni migliorative, mentre la seconda serve principalmente alla verifica di determinati limiti normativi in ambito di prestazioni energetiche e di fornire un utile strumento di benchmarking rispetto a delle situazioni fissate come standard.

Quali tecnici sono abilitati a svolgere le attività di efficientamento energetico

Il Dlgs 102/2014 prevede che siano in capo ad ESCo ed EGE certificati, tutte le principali attività di efficientamento energetico tra cui: lo svolgimento di diagnosi energetiche e il caricamento sul portale ENEA dei report conclusivi; La richiesta e la gestione di eventuali TEE ottenibili dagli interventi di efficientamento realizzati; La stipula di contratti EPC (Energy Performance Contract o Contratti a Garanzia di Risultato);

Queste figure operano nel mercato dell’efficienza energetica come specialisti e aiutano privati e imprese a realizzare piani e progetti di efficientamento. L’efficienza energetica è un settore in grande crescita, ricco di importanti opportunità. Gli interventi di efficientamento possono infatti aiutare a:

– Ridurre i consumi e gli sprechi;

– Risparmiare energia;

– Ridurre le emissioni di CO2 e di gas climalteranti;

– Ottenere incentivi utili a sviluppare con maggior facilità gli interventi.

– Ecco perché per noi di CEE la promozione e lo sviluppo dell’efficienza energetica rappresenta un obiettivo strategico primario, nato sia dalla necessità di salvaguardare l’ambiente (diminuendo i consumi di energia) sia dalla volontà di aumentare la competitività delle imprese (abbassando i costi di produzione).

Per fare efficienza è sempre fondamentale affidarsi a società certificate, che operino già da tempo nel settore, FV Sole Italia ha tutte queste caratteristiche e collabora con eccellenze del nord Italia.

CEE è una ESCo certificata al servizio dei propri Soci a 360 gradi su tutti gli aspetti dell’efficienza energetica, dalla prima diagnosi in sito alla definizione di un vero e proprio sistema di gestione dell’energia certificato ISO 50001.

Al link seguente la guida per la ristrutturazione per efficientamento energetico, clicca qui per visualizzare il file.


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Siamo a vostra disposizione con personale professionalmente preparato per garantirvi qualsiasi delucidazione con efficienza ed estrema disponibilità.